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Presse speciali per raddrizzatura

PERSONALIZZAZIONE PRESSE

Presse speciali

raddrizzatura

presse idrauliche speciali per la raddrizzatura
In questa sezione sono presentate alcune delle presse idrauliche per la raddrizzatura realizzate sulla base delle specifiche esigenze della nostra clientela.
Hydraulic straightening press
pressa idraulica per raddrizzature automatiche

La pressa idraulica PCR 70 è stata progettata per realizzare cicli di raddrizzature automatiche di profili saldati con una lunghezza massima di 13 mt.

La macchina ha una struttura mobile a collo di cigno con spostamento elettrico e ha una corsa totale di 13 mt.  
Sul pianale di lavoro sono montati 4 supporti mobili con spostamento elettrico sui quali vengono posizionati i tubi metallici da raddrizzare: i due supporti più esterni hanno la doppia funzione di sostegno e di sollevamento del profilo metallico, mentre i due supporti più centrali hanno la sola funzione di sostegno del tubo. 

Sulla pressa oleodinamica PCR 70 è stata montata una centralina idraulica Moog con motore brushless, la quale utilizza meno olio idraulico nell’impianto, garantendo così una buona riduzione dei consumi e un conseguente risparmio energetico.

La macchina è dotata di un perimetro di protezione con due accessi a porta con sensori e barriere fotoelettriche frontali.

E’ fornita inoltre di un quadro elettrico a leggio con display di grandi dimensioni per facilitare la programmazione.

Fare click qui sotto per vedere il VIDEO:

pressa idraulica a collo di cigno per raddrizzatura

La pressa oleodinamica PCR 150 permette di svolgere lavori di raddrizzatura su tubi e profili metallici tondi di lunghezza fino a 4000mm, grazie ad un ampio pianale di lavoro dotato di prolunghe laterali.

La struttura a collo di cigno agevola il posizionamento del pezzo da lavorare sulla pressa da officina meccanica.

Questa pressa idraulica è equipaggiata con quattro sostegni a spostamento manuale sui quali vengono posizionati i profili metallici da raddrizzare: i due sostegni più esterni consentono il sollevamento manuale del tondo tramite l’utilizzo manuale di una leva, mentre i due supporti più interni servono solo per sostenere il tubo. 

La potenza massima di questa pressa elettroidraulica è di 150 tonnellate.

pressa idraulica con doppio montante mobile

Pressa oleodinamica con doppio montante mobile per effettuare operazioni di raddrizzatura della lamiera.

La pressa idraulica PMM 300+300 è dotata di due controlli a pulsantiera pensile che agiscono sui doppi cilindri, ognuno dei quali sviluppa una potenza di massima di pressione di 300 ton. I cilindri idraulici possono spostarsi trasversalmente e raggiungere quindi qualsiasi punto della lamiera da raddrizzare.

L’ampio pianale di lavoro di 3000x6000mm consente di posizionare lamiere metalliche di grosse dimensioni.

La pressa elettroidraulica PMM 300+300 può funzionare sia con l’utilizzo simultaneo di entrambi cilindri, così da sviluppare una potenza massima di 600 ton per raddrizzature di grossi spessori, sia con l’impiego distinto dei cilindri idraulici e funzionare quindi come due presse idrauliche separate.

pressa idraulica per raddrizzare lamiere di grosso spessore

Pressa idraulica con montante mobile con motore oleodinamico adatta alla raddrizzatura di lamiere metalliche di grosso spessore.

La pressa oleodinamica PMM 600 è dotata di un ampio pianale di lavoro di 3000x7000mm e sviluppa una potenza massima di pressione di 600 ton.
La distanza tra i montanti è di 3500mm e questo consente un agevole posizionamento anche delle lamiere più grandi ed ingombranti. 

La macchina è dotata di un cilindro mobile a spostamento oleodinamico sul quale è installato un punzone di raddrizzatura girevole a V. Questa funzione che permette di trovare la giusta angolatura per la deformazione della lamiera.

Nel pianale inferiore sono inseriti 10 cilindretti che consentono di sollevare il pezzo metallico da raddrizzare.

pressa idraulica per la raddrizzatura dei tubi

Pressa idraulica con montante mobile a spostamento oleodinamico realizzata appositamente per cliente per effettuare la raddrizzatura dei tubi dei cilindri oleodinamici usati negli ascensori.

La pressa elettroidraulica PRT è dotata di un banco di lavoro di 10mt di lunghezza e su di esso sono installati cinque supporti a spostamento manuale sui quali vengono posizionati i tubi da raddrizzare: i tre supporti più interni hanno la sola funzione di sostegno del pezzo metallico, mentre i due sostegni più esterni consentono anche il sollevamento del tubo.

La pressa oleodinamica PRT sviluppa una potenza massima di 70 ton in questa versione.

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